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Barre in PTFE + GF Politetrafluoroetilene (Teflon) caricato 25% fibra di vetro (bianco)
Il semilavorato cilindrico avanzato che combina le straordinarie proprietà chimiche del Teflon con resistenza meccanica e stabilità dimensionale superiori per componenti torniti di alta precisione
IndustriaDisponibilità totale:
Le barre in PTFE + GF rappresentano l’evoluzione tecnologica del politetrafluoroetilene standard in formato cilindrico, grazie all’aggiunta calibrata di fibra di vetro (25%) che ne migliora significativamente le proprietà meccaniche. Mantenendo l’eccezionale resistenza chimica e la stabilità termica tipiche del PTFE, questo composito ad alte prestazioni si distingue per la notevole resistenza all’usura e alla deformazione sotto carico, caratteristiche fondamentali in componenti torniti soggetti a sollecitazioni meccaniche elevate. La presenza della fibra di vetro conferisce alle barre una maggiore rigidità strutturale e resistenza alla compressione, migliorando significativamente la stabilità dimensionale e riducendo il fenomeno di “cold flow” tipico del PTFE non caricato. Con una resistenza all’usura fino a 500 volte superiore rispetto al PTFE vergine e un’eccellente stabilità dimensionale anche a temperature estreme, le barre in PTFE + GF rappresentano la soluzione ideale per la produzione di componenti tecnici di precisione che richiedono contemporaneamente resistenza chimica, stabilità termica e prestazioni meccaniche superiori in ambienti industriali particolarmente esigenti.
Informazioni prodotto
Informazioni prodotto – Barre in PTFE + GF Politetrafluoroetilene (Teflon) caricato 25% fibra di vetro (bianco)
Le barre di PTFE caricato con vetro rappresentano un’evoluzione nell’uso del politetrafluoroetilene. Progettate per migliorare le caratteristiche meccaniche generali, la durezza, la resistenza all’usura e all’abrasione rispetto al PTFE vergine, queste barre contengono un 25% di fibra di vetro che trasforma significativamente le proprietà del materiale base.
Il PTFE vergine, pur offrendo eccezionali proprietà chimiche e termiche, presenta limitazioni in termini di resistenza meccanica, in particolare quando i componenti torniti sono sottoposti a carichi o sollecitazioni ripetute. L’aggiunta della fibra di vetro risolve efficacemente queste limitazioni, mantenendo al contempo gran parte delle proprietà fondamentali che rendono il PTFE un materiale unico per la tornitura di componenti destinati ad ambienti chimicamente aggressivi.
La fibra di vetro conferisce al composto una resistenza alla compressione notevolmente migliorata, aumentando fino al 40% la resistenza meccanica e riducendo drasticamente la deformazione sotto carico e il fenomeno di “cold flow” tipico del PTFE non caricato. Inoltre, pur aumentando leggermente il coefficiente d’attrito rispetto al PTFE standard, il materiale mantiene eccellenti proprietà di scorrevolezza rispetto alla maggior parte degli altri materiali.
La conducibilità termica risulta leggermente migliorata rispetto al PTFE vergine, permettendo una migliore dissipazione del calore nelle applicazioni soggette a frizione. Questo materiale mantiene inoltre un’elevata resistenza chimica, sebbene presenti una minore resistenza agli alcali forti e all’acido fluoridrico rispetto al PTFE puro.
Con un colore tipicamente bianco-grigio chiaro, queste barre operano efficacemente in un intervallo di temperatura eccezionalmente ampio, da -100°C fino a +260°C in utilizzo continuo, con punte fino a 300°C per brevi periodi. Ideali per la tornitura di componenti che richiedono resistenza e durata nel tempo, queste barre rappresentano un passo avanti nella tecnologia dei materiali polimerici caricati per applicazioni tecniche di precisione.
In sintesi
- Migliorate proprietà meccaniche: grazie alla carica di vetro, bronzo o carbografite.
- Elevata resistenza all’usura e all’abrasione: ideale per guarnizioni e componenti soggetti a stress meccanici.
- Buona resistenza chimica e termica: adatta per ambienti industriali e applicazioni alimentari.
- Versatilità d’uso: utilizzato per guarnizioni, boccole, anelli di tenuta, isolanti e ammortizzatori.
- Conducibilità termica migliorata con l’aggiunta di bronzo, ideale per applicazioni che richiedono dissipazione del calore.
Tipologie di lavorazione
Foratura
Fresatura
Alesatura
SezionaturaTornituraInfo e documenti
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Azienda di riferimento:
Applicazioni delle Barre in PTFE + GF Politetrafluoroetilene
Il PTFE caricato con fibra di vetro trova impiego in numerosi settori industriali grazie al suo eccellente equilibrio tra proprietà chimiche e meccaniche quando tornito in componenti di precisione:
- Industria aerospaziale: componenti di controllo, cuscinetti e elementi scorrevoli che richiedono leggerezza, stabilità dimensionale e resistenza alle temperature estreme
- Industria automobilistica: boccole, rondelle di spinta e componenti delle sospensioni che beneficiano della migliore resistenza meccanica e all’usura
- Connettori elettrici: isolatori, contatti e alloggiamenti che sfruttano le eccellenti proprietà dielettriche e la stabilità dimensionale
- Guarnizioni tecniche: elementi di tenuta ad alta prestazione per applicazioni con pressioni e temperature elevate
- Cuscinetti e boccole: componenti per movimenti di rotazione e scorrimento in ambienti corrosivi
- Industria chimica: valvole, guarnizioni e componenti resistenti a sostanze aggressive
- Applicazioni medicali: strumenti chirurgici e componenti per dispositivi che richiedono biocompatibilità
- Industria petrolifera e del gas: tenute per valvole e guarnizioni esposte a condizioni operative estreme
- Sistemi di trasporto fluidi: componenti per pompe e valvole che movimentano fluidi corrosivi
- Industria tessile: guide e componenti per macchinari dove la resistenza all’abrasione è cruciale
Specifiche tecniche e lavorazioni possibili delle barre in PTFE + GF
Le barre in PTFE + GF sono disponibili in vari diametri, tipicamente da 3mm fino a oltre 300mm, con lunghezze standard fino a 1000mm o 2000mm. Le principali proprietà tecniche includono:
- Densità: 2,22-2,25 g/cm³
- Temperatura di esercizio: da -100°C a +260°C (utilizzo continuo), fino a 300°C per brevi periodi
- Resistenza a trazione: 17-18 MPa
- Allungamento a rottura: circa 250%
- Durezza Shore D: 65-68
- Resistenza alla compressione: significativamente superiore al PTFE vergine
- Coefficiente d’attrito: leggermente superiore al PTFE vergine ma comunque molto basso (circa 0,13)
- Colore: bianco-grigio chiaro
Le barre in PTFE + GF si prestano a diverse tecniche di lavorazione con risultati eccellenti, con una lavorabilità generalmente migliore rispetto al PTFE vergine:
- Tornitura: lavorazione principale per questo formato, con risultati eccellenti in termini di precisione dimensionale e finitura superficiale
- Foratura: facilmente forabile con utensili standard, con formazione di trucioli più regolari rispetto al PTFE non caricato
- Fresatura: consente lavorazioni di precisione per forme e geometrie specifiche, con migliore finitura superficiale
- Alesatura: per la creazione di fori di precisione con eccellente finitura interna
- Sezionatura: per ottenere lunghezze precise dalla barra originale
Durante la lavorazione, è importante utilizzare utensili ben affilati e velocità di taglio moderate. La presenza della fibra di vetro riduce la tendenza alla deformazione tipica del PTFE vergine, permettendo la realizzazione di componenti torniti con tolleranze dimensionali più strette e finiture superficiali migliori rispetto a quelli ottenuti da barre in PTFE non caricato.
Informazioni utili
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Perché scegliere le Barre in PTFE + GF Politetrafluoroetilene
- Migliorate proprietà meccaniche: la carica di fibra di vetro incrementa significativamente la resistenza alla compressione e la durezza rispetto al PTFE vergine, permettendo la tornitura di componenti destinati ad applicazioni con carichi fino al 40% più elevati
- Elevata resistenza all’usura e all’abrasione: ideale per componenti torniti soggetti a stress meccanici, con una resistenza all’usura fino a 500 volte superiore rispetto al PTFE non caricato
- Eccellente stabilità dimensionale: la rigidità strutturale conferita dalla fibra di vetro riduce drasticamente il “cold flow” (deformazione plastica) tipico del PTFE, garantendo maggiore precisione e stabilità dei componenti torniti
- Ampia resistenza termica: mantiene le sue proprietà in un intervallo eccezionalmente ampio, operando efficacemente da -100°C a +260°C in utilizzo continuo, con punte fino a 300°C per brevi periodi
- Buona resistenza chimica: mantiene gran parte dell’eccellente resistenza agli agenti chimici del PTFE, sebbene con limitazioni verso alcali forti e acido fluoridrico
- Versatilità d’uso: ideale per la tornitura di guarnizioni, boccole, anelli di tenuta, isolanti e elementi di scorrimento che richiedono sia prestazioni meccaniche che resistenza chimica
- Eccellenti proprietà dielettriche: mantiene le ottime caratteristiche isolanti del PTFE, rendendolo adatto per componenti elettrici e elettronici
- Migliorata conducibilità termica: i componenti torniti dissipano meglio il calore rispetto a quelli in PTFE vergine, importante in applicazioni soggette a frizione
- Eccellente torninabilità: la presenza della fibra di vetro migliora il comportamento durante la tornitura, permettendo tolleranze più strette e migliori finiture superficiali
- Compatibilità con ambienti critici: adatto per componenti destinati a condizioni operative estreme dove si richiedono contemporaneamente resistenza chimica e prestazioni meccaniche
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